Il Gallo di Ferro è probabilmente
l'opera più monumentale di Renato Ferretti; costituita da circa 5 ql.
di ferro di antichi cerchi di botte contenenti il pregiato vino DOCG
Chianti Gallo Nero; l'opera è stata iniziata nell'inverno del 2013 e
terminata nella primavera successiva.

L'opera, alta circa 3,70
metri impressiona non solo per le inusuali dimensioni, ma per la fierezza che
esprime questo animale dallo spirito combattivo, che 'domato' dall'artista
viene ricondotto al ruolo di amato simbolo del territorio.
L'inaugurazione dell'opera ha trovato un risalto
all'interno di conduzioni televisive RAI e - soprattutto - ampio spazio nelle
cronache locali |
 |
 |
L'artista
descrive la genesi dell'opera , facendo proprie le parole di Andrea
Pagliantini, "....D’inverno, quando il pittore non può dipingere sul
masso e sulla viva pietra ispiratrici di vita passata, di fatica, di lavoro, galli,
buoi, vendemmie, battute di caccia, cavalieri medievali, nonne filanti,
e altro ancora… allora l’estro creativo si fa
fabbro e artigiano sopraffino, infine scultore con materia da riportare
a nuova vita: mille cerchi di botte recuperati dal loro oblio.....
" |
|