La storia e le origini della
festa
Nel 1962, grazie alla sagace intuizione di un uomo di cultura come il
professor Orfeo Sorbellini, nel terzo fine settimana di giugno, San
Quirico d'Orcia celebra l'episodio storico di Federico I di Hohenstaufen
con la Festa del Barbarossa [ per saperne di più] . Il centro storico
venne quindi ridiviso nei quattro Quartieri originati dalla logica della
toponomastica medioevale: il Borgo, bianco e nero; i Canneti, bianco e
azzurro; il Castello, bianco e rosso; e il Prato, bianco e verde.
La manifestazione assunse immediatamente i connotati dell'evento più
importante della vita quotidiana dei sanquirichesi, coinvolgendo in
un'onda di passione la cittadina della Val d'Orcia. Una festa fatta
dalla gente che ha modificato quelle che erano le abitudini di quegli
anni. Suggestiva e simbolica la rievocazione, una ricostruzione teatrale
ambientata negli angoli più significativi del centro storico, il
sagrato della Collegiata, le piazze e le vie principali.
I protagonisti principali fanno rivivere l'Imperatore Barbarossa e i
Cardinali, le autorità civili e religiose della San Quirico del tempo,
i nobili, il popolo e gli eserciti. In parallelo la vita del paese vive
tutto l'anno con i quattro rioni, che per la Festa del Barbarossa si
sfidano in spettacolari sfide fra gli arcieri (nelle prime due edizione
questa era l'unica tenzone) e gli alfieri per la conquista delle Brocche
dell'Imperatore. Una festa nella festa: con le taverne dei rioni dove
sventolano le bandiere e riecheggiano i suoni e le atmosfere medievali,
gli spettacoli di piazza di un tempo lontano.
[Testi Ente Autonomo Barbarossa cfr.
http://www.festadelbarbarossa.it/origini_e_storia_it.php]
In questo video prodotto da RAI 1 si può vedere
il Sindaco di San Quirico d'Orcia, Sig.ra Valeria Agnelli, esporre
trionfalmente una delle brocche dipinte dall'artista, segnatamente la
'Brocca Commemorativa del 10° Anniversario del Riconoscimento
della Valdorcia come Patrimonio UNESCO' a suo tempo presentata
ufficialmente alla stampa locale : |
San
Quirico d'Orcia
Sono
opera
del pittore
Renato
Ferretti senese
di
radici sanquirichesi
Presentate
le brocche della festa del Barbarossa
Brocche
I disegni sulla loro superficie sono ricchi di significati
simbolici |
SAN
QUIRICO D'ORCIA_ Presentate a palazzo Chigi le brocche della festa
del Barbarossa, che andranno ai quartieri in lizza. Presente
l'autore, il pittore senese Renato Ferretti, origini sanquirichesi,
oggi molto noto a Siena e provincia per il suo lavoro
artistico. Il sindaco Valeria Agnelli ha presieduto
l'assemblea dei quartieri che hanno schierato le comparse e la
folla delle grandi occasioni. Era presente anche l'assessore
alla Cultura Ugo Sani. Ora la Festa è iniziata
ufficialmente. Ha spiegato Renato Ferretti che le sue
brocche rappresentano il paesaggio valdorciano, il fiume, le
colline, le rocche e la tradizione ludica sanquirichese. I giovani
monturati dei quartieri hanno festeggiato le nuove brocche con
bandiere e tamburi, accompagnate da canti beneauguranti. Domenica
ci saranno il corteo storico e la contesa con gli archi e le
frecce dei giovani di San Quirico e in questi giorni l'edizione
dei bambini. |
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